Esce a sorpresa il debut album di King Krule

king kruleHa i capelli rosso fuoco e l’aspetto di un teenager. Compirà 19 anni il prossimo 24 agosto, ma la sua voce, scura e profonda, ha i colori del soul e del jazz. Il suo sound rincorre il funky, l’elettronica, usa il dubstep e ricalca il ritmo del rock and roll alla Gene Vincent;  si lascia influenzare dalla musica di Fela Kuti e della Penguin Café Orchestra. Anima le sue canzoni cantando del disagio sociale. Ricorda per questo le rime di Gil Scott Heron e i Clash, ma questo diciottenne canta i fantasmi della sua generazione e, soprattutto, si tiene rigorosamente lontano dal pop e dall’esay listening. King Krule, esploso come fenomeno musicale da quando la pop-star Beyoncé ha postato una sua canzone sul proprio profilo di facebook, aveva previsto l’uscita del suo primo album per il prossimo ottobre ma ha sorpreso tutti e ha pubblicato tutte le tracce sul suo sito web: qui 6 FEET BENEATH THE MOON è l’album d’esordio di Archy Marshall – musicista prodigio che ha iniziato la sua carriera nel 2010, auto-producendo un ep dal titolo U.F.O.W.A.V.E. e poi i singoli Out Getting Ribs e Has This Hit 7 – e che assume lo pseudonimo di King Krule nel 2011, quando si presenta così sul palco del Festival di Hyeres, in Francia, ispirandosi a  ‘King K. Rool, il personaggio di Donkey Kong Country, il celebre videogioco realizzato dalla Nintendo Entertainment nel novembre del 1994.

L’8 novembre del 2011, King Krule realizza il singolo omonimo, King Krule, pubblicato da un’etichetta indipendente.

Nel 2012 poi arrivano i singoli  Rock Bottom e Octopus. Il successo sul web dell’inglese è quasi immediato e nel dicembre dello scorso anno la BBC annuncia che King Krule riceve la nomination per il  Sound of 2013, il premio della critica inglese riservato ai musicisti emergenti (poi vinto dalla band Haim) . Anche Morrisey e Edwin Collins lo apprezzano molto. Ma è soprattutto merito di eyoncé se oggi questo cantautore poco più che adolescente s’impone all’attenzione del grande pubblico.

La critica specializzata si era accorta di lui quasi immediatamente e oggi, forse a sorpresa, forse per paura della pirateria, forse per sfruttare la grande vetrina del web, il disco è già pronto e disponibile su Itune.

Pubblicato da musicheculture

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