Il suo aspetto androgino è guardato da alcuni come un indizio della sua bisessualità. Il suo più grande successo popolare è nel duetto musicale con John Mellencamp, nella cover di Wild Night di Van Morrison, pezzo col quale raggiunse il numero 3 della classifica di Billboard nel 1994. Michelle Lynn Johnson, in arte Meshell Ndegeocello, è nata a Berlino 44 anni fa ma è di origini americane. Da cantautrice, rapper, bassista votata al funky, al R&B, al reggae, al jazz, la troviamo ad arricchire la foltissima schiera di artisti neo-soul. E ora si cimenterà con un nuovo album, in uscita il 9 ottobre, tutto (o quasi) dedicato a Nina Simone. Per “free like a bird” (questo significa il suo nome d’arte tradotto dallo Swahili) l’immergersi nell’eredità lasciata da Nina Simone si presenta come un’impresa non facile che la costringe comunque ad allontanarsi da quell’aura di commercialità che ha sempre caratterizzato la sua musica. La cantante parla del progetto come di una sua svolta artistica. “Pour une âme souveraine” è un album di cover che la cantante decide di realizzare la primavera scorsa, al termine di una fortunatissima tournée piena di sold-out. Nel disco, oltre alle canzoni di Nina Simone, ci sono anche brani di Leonard Cohen, dei Santa Esmeralda, degli Animals… e ciò si deve al fatto che “l’amore sovrano” di Meshell Ndegeocello è sì per Nina Simone ma anche e soprattutto per il soul.
1. Please Don’t Let Me Be Misunderstood 2. Suzanne 3. Real Real feat. Toshi Reagon 4. House of the Rising Sun feat. Toshi Reagon 5. Turn Me On 6. Feelin’ good 7. Don’t Take All Night feat. Sinead O’Connor 8. Nobody’s Fault But Mine feat. Lizz Wright 9. Be My Husband feat. Valerie June 10. Black is the Color of My True Loves Hair feat. Valerie June 11. See Line Woman feat. Tracy Wannomae 12. Either Way I Lose 13. To Be Young, Gifted and Black feat. Cody ChesnuTT 14. Four Women
Questa è la sua (l’ennesima) cover di “Be My Husband” (con Valerie June)
e questa è l’originale
