Rudy Rotta, Beatles e Rolling Stones oltre la cover

rudy rottaEsce il 26 giugno il nuovo disco di Rudy Rotta “The Beatles vs The Rolling Stones”, un album che intende celebrare il mito delle due formazioni inglesi, a cinquant’anni dalla loro fondazione; un progetto ambizioso e ben riuscito nel quale il bluesman italiano lega 24 canzoni, riscoprendone l’essenza blues-rock, e lo fa col genio dell’interprete, le corde della sua Fender e un collaudato gruppo di musicisti. Beatles e Rolling Stones hanno riempito le pagine della storia del rock con la musica, la leggenda e alcuni luoghi comuni: come quelli della loro presunta rivalità , dell’essere eterni concorrenti alla ricerca della performance migliore e della canzone epica e memorabile. I “Fab Four” e le “Pietre Rotolanti”, tuttavia, non poterono fare a meno di confrontarsi, di “studiarsi” e di influenzarsi reciprocamente, anche se in maniera indiretta. Dalla voglia di riscoprire questo confronto è partito Rudy Rotta che, forte della sua esperienza di chitarrista e del suo background musicale dal respiro internazionale, col suo album, mette Beatles e Rolling Stones idealmente sullo stesso palco, le loro canzoni nella stessa sala d’incisione, le proprie esecuzioni addirittura nello stesso pezzo: dove finisce la musica degli Stones inizia quella dei Beatles, in un dialogo che è anche un gioco creativo capace di trasportare l’orecchio dell’ascoltatore dalle atmosfere stoniane a quelle beatlesiane attraverso cambi di tono, di ritmo e modulazioni. Partendo dal minimo comune denominatore di due pezzi, il chitarrista e compositore piemontese crea un brano unico. Per questa ragione “The Beatles vs The Rolling Stones” non può essere definito un disco di cover come gli altri ma un dialogo determinato da una logica quasi “prog” (che ama le esecuzioni lunghe e i cambi d’atmosfera) e un cuore che batte tutto “rock-blues” e all’inglese. E allora “Simpathy For The Devil” sposa “Come Together”; “Get Off Of My Cloud” incontra “Ticket To Ride”; il viaggio in “Strawberry Fields Forever” prende vita dalle ultime note di “Ruby Tuesday” e poi prosegue con gli altri pezzi , per concludersi con una bonus track: “Con Le Mie Lacrime”, brano del ’65 che Mike Jagger, a distanza di anni, canta spesso dal vivo e ancora in italiano.

rudi rotta 1Rudy Rotta è noto perché suona  blues. Sessantatre anni e più di quaranta trascorsi componendo canzoni originali, calcando palchi internazionali, suonando con B.B. King, John Mayall, Etta James, Brian Auger, e una fama che proviene da lontano, perché questo musicista, nato in Italia e poi emigrato in Svizzera, ha raggiunto il successo internazionale prima della popolarità presso il più vasto dei pubblici italiani. E’ accaduto per merito del blues ma forse  per colpa del fatto che una produzione inedita di questo genere musicale ancora non riesce a ritagliarsi uno spazio significativo e costante nel nostro Paese:« Dal punto di vista delle strutture, dei festival, dei promoters, dei locali, ci sarebbe un po’ da piangere…» dichiara senza mezzi termini il musicista in un’intervista rilasciata ad Ernesto Assante per le pagine web di Repubblica. Rudy Rotta ha comunque il merito di aver portato il blues in Italia per diffonderlo proprio in quella televisione che sembra perennemente conquistata dalla musica pop: nel 1990 rappresenta una valida alternativa alla canzone del palco dell’Ariston (quando trionfa a “Sanremo Blues”, trasmesso da RAI 1); nel 2012 accende i riflettori degli studi televisivi del “Roxie Bar” di Red Ronnie, improvvisando una jam session con Jovanotti e Alex Britti. Ed è per questa ragione che “The Beatles vs The Rolling Stones” , l’album, può essere considerato non un compromesso con la musica che incontra un successo “di massa”  ma un incontro, perché prova ad interpretare  al meglio la lezione di quei grandi maestri dal successo planetario, protagonisti della “beatles-mania” e della “british invasion”. Il disco – suonato da Rudy Rotta (voce e chitarre); Pippo Guarnera (tastiere); Enrico Cecconi (percussioni); Renato Marciano (basso) – vede la partecipazione del Gnu Quartet (in “Ruby Tuesday/Strawberry Fields Forever”), dei Quintorigo (in “Lady Jane/ Julia”), di Ernesttico alle percussioni, di Laura Masotto (il violino di “As Tears Go By “ e “Rocky Raccoon”), di Nicola Cipriani (Lead guitar in “As Tears Go By/Here, There And Everywhere”) di Luca Degani (all’accordeon per “Here, There And Everywhere”) ed è prodotto dallo stesso Rudy Rotta.

Tracklist

  • Simpathy For The Devil (Jagger-Richards) – Come Together (Lennon-McCartney)
  • Get Off Of My Cloud (Jagger-Richards) – Ticket To Ride (Lennon-McCartney)
  • Ruby Tuesday (Jagger-Richards) – Strawberry Fields Forever (Lennon-McCartney)
  • Under My Thumb (Jagger-Richards) – Things We Said Today (Lennon-McCartney)
  • Tell Me (Burnett-Fontaine) – While My Guitar Gently Weeps (Harrison)
  • As Tears Go By (Jagger-Richards-Oldham ) – Here, There And Everywhere (Lennon-McCartney)
  • Miss You (Jagger-Richards) – Rocky Raccoon (Lennon-McCartney)
  • (I Can’t Get No) Satisfaction (Jagger-Richards) – Ob-La-Di, Ob-La-Da (Lennon-McCartney)
  • You Can’t Always Get What You Want (Jagger-Richards) – Let It Be (Lennon-McCartney)
  • The Last Time (Jagger-Richards) – Day Tripper (Lennon-McCartney)
  • Lady Jane (Jagger-Richards) – Julia (Lennon-McCartney)
  • Bonus Track: Con Le Mie Lacrime (Jagger-Richards)

Rudy Rotta’s offical site

Pubblicato da musicheculture

Musicheculture, sito di informazione, storia, attualità e cultura musicale diretto Giuseppina Brandonisio,

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