Tra classica, rock e world music, la Passione di Cristo in musica; Jesus Christ Super Star compie 50 anni

jesus_christ_superstar_musichecultureDalla musica classica, passando per il rock e raggiungendo i territori sperimentali della world music, le opere dedicate alla passione di Cristo sono tantissime. Secoli di storia della musica hanno celebrato il Venerdì Santo, dentro e fuori dall’ambito della liturgia cristiana. S. Bernardo di Chiaravalle diffuse presso i fedeli la possibilità di rappresentare le sofferenze di Cristo, cantandole. D’altra parte, proprio l’Umbria fu la regione di uno dei più appassionati cantori di Cristo: San Francesco d’Assisi. Verso il XIII secolo, il canto di laudi cominciò ad accompagnare le processioni dei flagellanti. Lo Stabat Mater di Sances, sequenza del XIII secolo attribuita a Jacopone da Todi, una meditazione sulla sofferenza di Maria durante la crocefissione di Cristo, è una delle prime composizioni dedicate alla passione di Gesù. Saltando i secoli e negli ambienti più profani del cinema, possiamo ricordare che John Debney, un compositore e direttore d’orchestra statunitense di colonne sonore cinematografiche, ha avuto la nomination all’Oscar per la migliore colonna sonora, nel 2005, realizzata per il film con Mel Gibson “La passione di Cristo”. 7 sonate per sette parole – le ultime pronunciate da Gesù sulla croce – furono quelle composte nel 1785 da Franz Joseph Haydn. “Le ultime sette parole di Cristo in croce” è probabilmente la prima opera ad ottenere il maggior successo popolare, tanto da spingere il compositore a realizzarne diverse versioni: per coro, per orchestra, per piano solo, per due organi, ecc.

La più amata dei nostri giorni è sicuramente la Passione secondo Matteo, composta da Bach, ma opere dedicate al tema sono nate anche dalla penna di: Vivaldi, Tchaikovsky, Bizet, Mozart, Puccini,Turcotte, Mascagni, Gounod, Verdi. Nel mondo del rock la figura di Cristo è stata cantata più volte: doverosa  e mai scontata è la citazione di Jesus Christ Superstar, il musical di Tim Rice, autore dei testi, e Andrew Lloyd Webber, autore della musica, compie 50 anni e Stefano Bollani lo rielabora in chiave Jazz. L’opera narra l’ultima settimana della vita di Cristo prima della morte per crocifissione.

Era il marzo del 1972 quando Grace Slick, Jorma Kaukonen, Jack Casady, Joey Covington e Papa John Creach tornarono insieme in studio per registrare Long John Silver. All’interno dell’album, la canzone “Easter”, meraviglioso simbolo di rinascita. Easter è anche un album di Patti Smith, il terzo, pubblicato nel 1978. Dave Marsh, di Rolling Stone, l’ha definito un disco “trascendente e compiuto”. Come la canzone che gli dà il titolo, l’album è pieno di immagini riferite alla cristianità e alla morte e alla resurrezione in particolare. Di Passion, album di Peter Gabriel e straordinario esempio di world music che fonde elettronica e musiche arcaiche (dell’Asia e dell’Africa in particolare) ho già scritto in questo blog ma, soprattutto, ne ho parlato in una puntata della mia ultima trasmissione radiofonica “Music Around the World” (podcast) Ma qui vi propongo il tema di “Passion”. Esecutori: Peter Gabriel, Nusrat Fateh Ali Khan & Baaba Maal

AUGURI A TUTTI VOI

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