Three For Getz, Paolo Recchia, il jazz e il Brasile

paolo recchia trioE’ un tributo a Stan Getz il terzo album di Paolo Recchia, sassofonista italiano che ama il be bop e le contaminazioni, tanto d’aver fatto del Brasile la sua seconda casa e della musica brasiliana il territorio da cui attingere suoni, ritmi e suggestioni. “Three For Getz” è un disco di cover del grande maestro ma le esecuzioni s’arricchiscono di quella solarità che appartiene invece a Paolo Recchia, musicista che ha il merito di aver riscoperto la bossa nova, stile che ha fatto proprio,  introducendolo in quella sua sensibilità musicale che spazia tra jazz americano e musica caraibica.

Dopo il suo esordio discografico – avvenuto nel 2008 con l’album “Introducing Paolo Recchia featuring Dado Moroni” – e la pubblicazione  di “Ari’s Desire” – album pubblicato nel 2011 per la Emi, che ospita il trombettista Alex Sipiagin – “Three For Getz”, ripropone brani celebri tratti dai dischi più significativi della carriera del gigante di Filadelfia: “Indian Summer”, brano tratto dal disco “Quartets” del 1949, “Three little words”( da “Stan Getz and the Oscar Peterson Trio”), “Grandfather’s Walts” (tratto dall’album “Stan Getz & Bill Evans”), fino a “O Grande Amor”, dell’album “Getz/Gilberto featuring Antonio Carlos Jobim” e poi “First Song”, inclusa nell’album di Getz “People Time”,  del ’92. Paolo Recchia è accompagnato da Enrico Bracco (chitarra) e Nicola Borrelli (contrabbasso). Bella e raffinata l’interpretazione di Val Coutinho, cantante brasiliana che ha condiviso con il trio di Recchia sia la sala di registrazione, sia il palco del Be Bop Jazz Club di Roma, lo scorso 6 giugno, in un live molto suggestivo e apprezzato dal pubblico: merito soprattutto della capacità degli interpreti di portare musicalmente lontano – a Rio De Janeiro, alla grandezza di Stan Getz – e di catturare il pubblico con quel tocco personale, grazie soprattutto al talento e alla fantasia di Paolo Recchia, capace di imprimere all’improvvisazione jazzistica un peculiare gusto per la melodia.

 

Pubblicato da musicheculture

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