… alla batteria: Giovanni Pezzoli

Sempre col suo fare scherzoso lo presentava Lucio Dalla nel finale del concerto. Il tour  era quello di Banana Republic, nel lontano 1979. Molte parole sono state scritte sulla scomparsa del batterista degli Stadio, avvenuta il 29 dicembre 2022 dopo un lungo ricovero in ospedale. Ma a me piace ricordarlo così perché Giovanni Pezzoli è legato alle emozioni del mio primissimo concerto, a Termoli, con Dalla e De Gregori, appunto, nell’estate del 1979. Quando hai sei anni e mezzo e partecipi a un concerto, tutto sembra magico e il tour di Banana Republic aveva un qualcosa di surreale. Grandi musicisti, che hanno fatto la storia della musica italiana, Dalla, De Gregori, Ron, Curreri, erano riuniti per suonare insieme. Con loro, alla batteria, Giovanni Pezzoli, il co-fondatore degli Stadio che nasceranno ufficialmente due anni dopo. Di lui si racconta che avesse iniziato a “giocare alla batteria” come fanno un po’ tutti i bambini: costruendosela da solo coi fustini del detersivo e utilizzando i ferri da calza come bacchette. Ma inizia a studiare per davvero a 13 anni  sui brani di Cream, Vanilla Fudge, Deep Purple, Led Zeppelin e Dik Dik. Nel 1970, ha 18 anni e suona al palasport di Bologna con il suo gruppo, Gli Indecisi: si festeggia il Carnevale e l’ospite illustre della serata è Lucio Dalla, che lo chiamerà qualche giorno dopo chiedendogli di suonare con lui in alcune serate a San Martino di Castrozza, in sostituzione del suo abituale batterista che si è ammalato. Inizierà così una lunga collaborazione, anche in sala di registrazione, perché Pezzoli suonerà la batteria in quasi tutti gli album di Lucio, fino al 1992. Nel frattempo suonerà in altre band e con Junior Magli, cantautore beat ricordato per i successi di Alla fine della strada e La nostra favola. Giovanni Pezzoli e Gaetano Curreri si conoscono nel 1977, negli studi Fonoprint di Bologna: Curreri è con Vasco Rossi e il suo gruppo, Le Cinque Lire, per realizzare un disco e Giovanni Pezzoli si unisce a loro per risuonare le batterie precedentemente registrate nel primo album di Vasco Ma cosa vuoi che sia una canzone. Nel 1977, Dalla e il suo gruppo – composto anche da Portera e Nanni – stanno già pensando al tour di Banana Republic ma, poiché manca un tastierista, Giovanni fa il nome del suo amico Gaetano, che così viene ingaggiato dalla band insieme a Fabio Liberatori. Poco tempo dopo, con l’aiuto anche di Dalla e Ron, nasceranno gli Stadio. Ho appreso della scomparsa di Giovanni Pezzoli in queste ore. Nonostante fosse malato e ricoverato già da tempo, non riesco ancora a riprendermi dalla notizia. A rendere tutto più assurdo è il fatto che lo scorso 27 dicembre mi trovassi all’Auditorium Parco della Musica ad ascoltare in concerto Francesco De Gregori e Antonello Venditti. In quell’occasione, i due cantautori romani hanno reso omaggio a Lucio Dalla. De Gregori, che ha avuto come compagni di viaggio in musica tanto Dalla quanto Pezzoli, ha intonato Canzone, precedute dalle note di Com’è profondo il mare… Sono incredula perché, mentre personalmente tornavo a festeggiare il mio primo concerto, ascoltando l’ultimo e partecipando con gioia, perché Venditti e De Gregori sono stati eccezionali sul palco, ricordando Lucio e il tour di Banana Republic insieme al grande Francesco, non posso fare a meno di pensare che un altro membro di quella formazione di musicisti sul palco se ne sia andato… E Giovanni Pezzoli era un grande. Per Gaetano Curreri era “il capitano”.

Pubblicato da musicheculture

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