Andrà tutto bene, l’inno social di Litterio Runza

Se dici “emergenza coronavirus” dici l’italia che si unisce per affrontare con tenacia il pericolo e imparare a modificare le abitudini, adeguandole alla quarantena. Tra un Papa che benedice medici e infermieri, e i giornalisti che benedicono i mezzi di comunicazione (internet ed i social network, assai meno i diffusori di fake news, contro i quali è strenua la battaglia), l’estro e l’incoraggiamento che ci viene dai bambini, la fantasia  dei Youtuber( che stanno riempiendo i loro canali di allegria, canzoni e parodie che  poco ci fanno pesare il nostro restare a casa) e poi, ancora, gli artisti, le iniziative di solidarietà per le raccolte fondi, i flashmob che ci fanno cantare la nostra italianità dal balcone (unendoci attraverso la canzone di “quelli che erano fratelli” – parafrasando la battuta di Amanda Sandrelli nel noto film “non ci resta che piangere”, quando lei domanda a Massimo Troisi di dedicarle l’inno nazionale), a colpire di più è lo slogan “ANDRÀ TUTTO BENE”, diventato più virale del virus. Restando in musica e sullo slogan, a colpire me fra tutte le iniziative è quella di Litterio Runza, cantautore siciliano rigorosamente indie, con un album all’attivo, un camice bianco portato con dedizione (è un terapista occupazionale per bambini, anziani e persone in difficoltà), una chitarra imbracciata con orgoglio ed un concerto domestico realizzato via Facebook qualche giorno fa, quando Runza  ha lanciato il suo brano inedito. “Andrà tutto bene”: molto più di un pezzo, questa canzone vuol essere un contagio d’ottimismo e speranza. Un’iniziativa “social” per antonomasia, per una canzone iniziata e non finita e che potrà essere continuatz da tutti, soprattutto dai musicisti o da quanti abbiano dimestichezza con musica e versi. ANDRÀ TUTTO BENE è un inno sociale, contagio da diffondere, perché lo slogan si trasformi in canzone, speranza e poesia per questi giorni di quarantena. Come molti altri artisti, anche Litterio Runza partecipa alla campagna di sensibilizzazione #iorestoacasa.

Dunque, date sfogo alla vostra creatività e che sia contagiosa!

Litterio Runza in concerto