In “Qui ci vorrebbe John Wayne” è espresso soprattutto il sentimento dell’antipolitica, tra disillusione ed esasperazione, con i potenti che in questa canzone vengono associati metaforicamente a supereroi negativi e attaccati ai soldi e alle “poltrone” e le citazioni di personaggi altrettanto discutibili e nefasti che hanno segnato la storia nazionale più recente. John Wayne allora diventa quel giustiziere assurto a simbolo del malcontento nazionale: il cowboy capace di risvegliarci dall’incanto di falsi miti e di sogni traditi, l’interprete e, insieme, il risolutore di quella rabbia nichilista e distruttrice che vorrebbe cancellare tutto questo e tornare alle origini di un sentimento autentico e primigenio.