Grumblin Fur: Glynnaestra

grumblin fur Glynnaestra, il nuovo album dei  Grumblin Fur, esce il 22 luglio. Daniel O’Sullivan e Alexander Tucker, inglesi che amano sperimentare nuove sonorità muovendosi nell’elettronica tra atmosfere noise, new wave, rumore e psichedelia, jazz e musica concreta,  dopo il disco di debutto, Furrier (2011), e l’EP Alice (2012), pubblicano un nuovo capitolo della loro storia: un album che sovrappone suoni e rumori, che traspone ritmi diversi e molodie, sintetizzando il suono, per orientaro sul beat, sullo psych-folk di chiara matrice elettronica e sulle armonie vocali.

C’è l’elettronica – coi sintetizzatori che dominano nelle canzoni, conferendo loro quell’aria un po’ “vintage”, che ricorda le atmosfere elettroniche degli anni ’80 – ma c’è anche la voglia di cambiare rotta rispetto a Furrier per dirigersi verso sonorità acustiche, attraverso un’amalgama di suoni e voci ottimamente riuscita.