IoSegno

radiokaosForse un video, da solo, non basterà per imparare una lingua ma potrà certamente servire a promuoverla: il cantautore Adriano Bono, in collaborazione con Torpedo Sound Machine e Kutso, scrive  #iosegno per sostenere la Campagna Nazionale per il Riconoscimento della Lingua Italiana dei Segni (LIS) lanciata dai ragazzi di Radio Kaos ItaLis, MeddleTv (web tv indipendente) e Stanza 101 (un’agenzia di comunicazione). Ne nasce un video (girato nell’area industriale di Via di Portonaccio a Roma) i cui protagonisti sono i ragazzi di Radio Kaos ItaLis, la prima radio creata e diretta da persone non udenti che traducono nella lingua dei segni le parole della canzone. Lo staff della radio (composto da persone sorde e non) ha lanciato anche una petizione con la quale si chiede al Parlamento di riconoscere ufficialmente la LIS,  al pari delle altre lingue parlate e scritte, allo scopo di garantire la libertà di un sordo di scegliere come comunicare ed integrarsi: “un effettivo e illimitato accesso all’informazione, alla comunicazione, alla cultura, all’educazione, ai servizi, alla vita sociale, lavorativa e perfino ricreativa; un’equa rappresentazione politica e giuridica, l’accesso all’istruzione”. Secondo Radio Kaos ItaLis, promuovere la lingua dei segni significa abbattere le barriere e permettere la comunicazione tra sordi e udenti.

Elio (delle Storie Tese), Roberto Angelini e numerosi altri musicisti hanno aderito alla campagna.  Il brano  #iosegno è prodotto e registrato da Matteo Gabbianelli presso lo studio di registrazione Kutso Noise; videomaker: Giovanni Lupi. 44 paesi hanno già riconosciuto la loro lingua nazionale dei segni. Il sogno di Radio Kaos ItaLis è che chiunque in Italia possa impararla e usarla: e abbattere così la barriera del suono.