Musica che unisce, si canta per sostenere la Protezione Civile

Mentre nel Paese le bandiere sono a mezz’asta ed ogni sindaco va nella piazza del comune deserta per il minuto di silenzio per ricordare le vittime, un’ altra risposta viene dal suono della musica italiana: artisti, da nord a sud, idealmente riuniti ma fisicamente distanti, ognuno dalla propria abitazione,  realizzeranno una staffetta musicale a partire dalle 20.35 realizzando un concerto collettivo allo scopo di richiamare gli spettatori all’importanza di donare fondi alla Protezione Civile per acquistare dispositivi di protezione e presidi medico-ospedalieri da utilizzare nei covid center aperti sul territorio nazionale. Fermare la pandemia é possibile se siamo velocissimi nell’approvvigionamento di mascherine, camici, respiratori e tutto quanto é necessario per curare i pazienti in tutta sicurezza senza diventare essi stessi pericolo di contagio è mettere in pericolo la propria vita. Lo scopo è di acquistare forniture e creare, se possibile, delle scorte per sopperire ai ritardi nella produzione e distribuzione, che in questo momento, é insufficiente al livello nazionale.

Da Bocelli a Cremonini a Paola Turci a Mahmood, si darà voce all’esigenza di donare.

Al tempo della musica in streaming, ascoltare i megaconcerti on line è  ormai una abitudine, ma mai ogni singolo artista si era esibito “a domicilio”, arrivando con la musica dove fisicamente non si può; su un megapalco. Ma, proprio adesso che non possiamo uscire, dobbiamo correre perché il coronavirus si può battere solo sul tempo.

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