Oslo Tapes

oslo tapesSi colloca nell’alt e avant rock dai suoni tetri e “nasce sotto il segno della cospirazione” – per come ce lo descrivono gli artisti che lo propongono –  questo disco  degli Oslo Tapes uscito lo scorso marzo. Un cuore in pasto a pesci con teste di cane è un progetto corale che vede collaborare insieme Amaury Cambuzat degli Ulan Bator e Faust (che ne è anche il prodotture), Nicola Manzan dei Bologna Violenta e Gioele Valenti degli Herself .

Con loro, per quest’album che segna il loro debutto,  ci sono anche: Francesco D’Elia – violino; Irene Antonelli – cori; Mauro Spada – basso; Gioele Valenti – chitarra; Ferruccio Persichini – chitarra – noises; Andrea Angelucci – chitarra; Stefano Venturini -chitarra/voce; Alessia Castellano – cello; Luca Di Bucchianico – basso; Valerio Anichini – percussioni; Matteo; Giancristofaro – percussioni.

L’album contiene 11 canzoni che conservano una lontana eco dark e gotic ma che in parte si richiamano a sonorità più recenti, elettroniche e più vicine al rock italiano di nuova generazione. I samples dei brani che compongono   Un cuore in pasto a pesci con teste di cane si possono ascoltare qui a questo link.