Terry Callier – Hidden Converation

Una radio passa “Hidden Conversation”. Terry Callier è morto 3 giorni fa, stroncato dal cancro. Grande soul singer della generazione di Scott Gil Heron, aveva pubblicato il suo ultimo album (che porta il titolo del brano che sto ascoltando in questo momento) nel 2009. Tutti lo ricordano però per un suo straordinario successo del’78, uno smooth dance dal titolo Sign of the times. Hidden conversation è un brano trip hop ipnotico che incontra l’elettronica, nato grazie alla collaborazione tra Callier e Robert Del Naja dei Massive Attack, nel 2006. Musicista molto più ecclettico e versatile che celeberrimo, poteva vantare numosi successi e collaborazioni importanti, come quelle con Paul Weller (Brother to Brother) e Beth Orton. Ma in questo giorno grigio, la memoria mi riporta a una canzone meno nota e che non ascolto da tempo: Occasional Rain. Callier è stato un artista che si è sempre detto soddisfatto della sua vita e della sua carriera, nonostante molti anni di silenzio ed una produzione musicale costellata da tanti brani di successo, anche se non tutti sono stati dei capolavori. Ma la sua creatività sapeva muoversi tra il folk, il soul, il jazz, il funky, la dance, il pop e, nonostante fosse appartenuto anch’egli a quella che, in qualche modo, fu la “vecchia generazione”, sono convinta che anche a molti dj di nuova generazione mancherà un po’.