Nuovo album per i Torpedo Boyz

torpedo boyzDon’t Cry segna il ritorno in grande stile dei Torpedo Boiz. Dopo la morte di uno dei vocalist, Returner, la line up dei berlinesi si arricchisce, diventa globale e ospita artisti indipendenti che dalla Germania, al New Mexico, al Giappone, agli Stati Uniti, alla Spagna, riescono a miscelare funky e break beat, elettronica, suoni pop divertenti e un gustosissimo easy listening. Si propongono indossando tute da ginnastica e caschi da motociclista. I Torpedo Boiz hanno anche l’ironia e il divertimento dalla loro, suoni orecchiabili, colorati e poliglotti, spesso sfumature internazionali, come ad esempio nel brano Bocadillo,interpretato insieme alla spagnola Ana Lalonde. Un’altra curiosità di questo disco è che, direttamente dal New Jersey, vi partecipa anche Wyton Kelly, il figlio di Nina Simone e Rudy Stevenson. Wyton suona l’armonica in Rodside. A completare la tracklist di quest’album pubblicato dall’etichetta indipendente Longe Records e contenente 9 canzoni sono una divertente GRLFRND, Slowly Fades Away, electro-pop ed evocativa non solo per Returner ma anche del sound più classico e tradizionale per un brano che fa evidentemente della malinconia la propria carta di identità; Immer Zu SPÄT (“sempre troppo tardi”) suona gradevolissimamente funky, ha campionamenti che richiamano alcuni standard jazz (ma senza citarli apertamente) e un rap tutto in tedesco; Ayu No Kaze è il secondo ed ultimo brano in lingua tedesca e giapponese, ricco di voci campionate e di basi elettroniche, di cut and mix e del lavoro da DJ manipolatore della consolle; lo stesso discorso possiamo fare per C’mon Ev’rybody, un chiaro invito a lanciarsi sulla pista, il perché lo annuncia la traccia di chiusura Show Must Go on, visto che il disco si apre proprio con un esortazione programmatica: “Torpedo Boys? Don’t Cry!”. E allora con questa musica ci si diverte e si balla. I Torpedo Boyz nascono nel 2004 da un’idea di Kentastic (il dj Kelly Ken Steen) e Rolling Hand (Holger Schuhmann. Col loro primo singolo, Gimme a Bassline!, si fanno conoscere dal pubblico che li premia facendoli giungere al quinto posto della indie clubcharts tedesca. Pubblicano altri singoli, rilasciano l’album di debutto, Headache Music (nel 2006), poi Nachfolger Cum (l’anno seguente), grazie al quale i Torpedo Boyz vincono l’Indiependent Music Awards negli Stati Uniti come miglior album della categoria dance/elettronica. Il gruppo è attualmente composto da Kentastic (voce e chitarre) e Rilling Hand alla consolle, ODD Daisuke (voce) Johnny II (chitarre e tastiere) Kurtis Bosem (basso) Borat (percussioni). Returner (Marc Fischer) muore il due aprile del 20011, cantante e composer dei Torpedo Boyz è stato anche giornalista per l’edizione tedesca di Vanity Fair e critico musicale conosciuto per la sua intervista in corsa con salita sul tetto alla cantante islandese Bijork.

Pubblicato da musicheculture

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