Triska, Bbampa

triska bbampa musicheculture giuseppina brandonisioUn doppio ritorno alle radici segna il ritorno di Triska, con un album che ha gli accenti del reggae e del dialetto siciliano, un richiamo alla filosofia rastafari, all’amore, alla fratellanza, il canto di denuncia per un uomo che si rende sempre più schiavo di falsi obiettivi. Questo è il senso di Bbampa, un titolo che vuol dire “Bruciare con violenza e continuità”, ma di un fuoco metaforico, catartico e purificatore, che possa riavvicinare l’uomo all’umiltà, al suo spirito originario, alla terra. Un disco che è una sintesi ben riuscita tra l’arte e il credo di Carmelo Trischitta, il roots e le nuove espressioni musicali emergenti in Sicilia e nel Mediterraneo. Il disco è composto da 9 tracce ed è prodotto dalla EnZone Records di Giuseppe Barbera che, insieme a Triska (autore di musiche e testi), firma le musiche dei brani e suona la chitarra nel disco. L’album è suonato dalla Jajas Band e segue l’uscita del singolo Cummattu, nato da un progetto di Triska e dei Boo Daci’s, la crew messinese con la quale Triska aveva aperto i concerti di artisti come Roy Paci, Sud Sound System, Alborosie, General Levy, Mama Marjas, Bunna (degli Africa United), Brusco e altri.

L’album vede anche la partecipazione di Dj Kollasso (scratchers in A malanvidia), Rossella D’Andrea (cori), Mimi Sterrantino (tromba e marranzano), Roberto Sparacino (flauto traverso), Ciccio “Rootsmokey” Papalia (voce in La ricerca); è mixato da Giuseppe Barbera e Sandro Curcurubo (presso gli Eye&Ear Studio); è prodotto e arrangiato da Triska, Barbera e The Jajas Band; Andrea Curcuruto ne ha curato l’artwork. triska freestyle musicheculture giuseppina brandonisioTriska, 30 anni, di Taormina, nasce come rapper nel 2002 quando incide insieme ad un suo amico, Bad One, i primi singoli. Tra il 2006 e il 2008 escono invece: 4 Rime e vai, Stai al tuo posto, La luce, La contromossa, Scelte errate e, ancora con Bad One, Melma negativa. Si esibisce col nome di Furo sui palchi e in strada e producendo beats. La musica reggae e il raggamuffin degli anni ’90 lo ispirano quando, Triska, comincia a scrivere in dialetto siciliano e ad esibirsi nel freestyle in concerti e dancehall siciliani. Dopo un periodo di pausa, nel 2011 esce il suo primo EP, autoprodotto con il marchio Zona Sicula, dal titolo Anima Sicula e contenente 5 brani (Intra sta Babilonia, La me missioni, Nenti cumparanza, Genti, Pregu);  seguono poi  i singoli: Tu dicu cu lu cori, Focu, Soru mei, Down love e Poi fari chiddu chi ti pari. Nel 2011 forma la crew coi Boo Daci’s e in seguito si esibisce con Tony Proe e con la collaborazione dell’amico rapper Jhon Zinghy. Nel 2012 Triska presenta un progetto di tre brani nati su alcuni riddm e pensati con Tony Proe  (Signora, Semu chini i musica e Canta cu ta canta). Nello stesso anno incide un brano rap dal titolo Whitouthead, insieme a Jhon Zinghy ed Emaray. Sempre a partire dal 2012 entra a far parte della scuderia “Enzonerecords” e in collaborazione con il produttore e musicista Giuseppe Barbera, compone brani inediti e si esibisce in formazione acustica con la “The Jajas Band”. L’anno successivo, ancora insieme a  Jhon Zinghy ed Emaray, pubblica Lacrime e Follia. Nel 2014 collabora ancora coi messinesi Boo Daci’s e lavora a Bbampa, il suo album d’esordio. triska traclist bbampa musicheculture giuseppina brandonisio Triska’s facebook page

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