Buone nuove dalla musica

Con un sound noise molto pesante e a tratti inquietante Brennisteinn è il nuovo singolo dei Sigur Ros che preannunciano l’uscita, a giugno, del nuovo album. KVEIKUR arriverà a meno di un anno di distanza di Valtari. Il video di “Brennisteinn“ è diretto dal regista Andrew Huang e riprende efficacemente le stesse atmosfere della canzone. Nient’altro si sa per ora del nuovo album, nemmeno se avrà i numeri per bissare il successo di Valtari, protagonista assoluto in un tour mondiale ancora in corso e che sta riscuotendo un grande successo. Anche all’uscita del nuovo disco seguirà un tour per i Sigur Ros. All’interno della promozione di “Valtari” il gruppo post-rock islandese ha partecipato al Jimmy Fallon Show: si è trattata della prima esibizione televisiva statunitense negli ultimi dieci anni; per l’occasione Jónsi Birgisson, Ágúst Ævar Gunnarsson e Georg Hólm hanno proposto la title track dell’imminente nuova release. The next day, il nuovo album di David Bowie, è primo nelle classifiche in UK: un primato che the white duke non raggiungeva da vent’anni. Dopo Black Tie White Noise, album del ’93 che cantava contro il razzismo esistente nel sistema americano e di altre vicende personali, sentimentali e familiari (il suicidio del fratellastro di Bowie, Terry, ricoverato per schizofrenia nel 1980), anche The Next Day segna un record: con 94.000 copie vendute nella sola prima settimana di pubblicazione e come album più acquistato in digital download. Dopo un silenzio durato circa 10 anni Bowie propone un album di inediti che ha molti spunti interessanti in un’atmosfera generale che suona un po’ stanca (forse per colpa degli arrangiamenti e della strumentazione) ma comunque molto fresca, mai scontata e nemmeno priva di originalità. The Next Day è un album completo e variegato: piacevolmente cupo (dark), intimista, pop, rock, dance, brillante e coinvolgente. Un buon prodotto musicale che segna il ritorno di un grande artista. Un ascolto piacevole anche se non all’altezza (ma è scontato sottolinearlo) di capolavori quali Man Who Sold the World, Scary Monsters, Ziggy Stardust, Hunky Dory e quanto di meglio questo straordinario genio della musica avesse saputo inventare. Ma col suo incipit:” Here I am, not quite dying”, “The Next Day” la dice lunga sulle intenzioni di questo disco: un disco bellissimo e pieno d’energia. Ispirato.