Tra le gradevoli novità dell’indie italiano, giunge alla nostra redazione il singolo di debutto di Reversa, al secolo, Valeria Tarricone. Pugliese, classe 2002, scrive canzoni fin da bambina e, con la sua Comfort Zone, in realtà, compie un balzo fuori dall’anonimato per mostrare a tutti le sue carte musicali: un pezzo orecchiabile con qualche sfumatura hip hop ed un tuffo in un mare melodico pieno di nostalgia per un amore “incazzato” ma difficile da dimenticare.
Non una storia banale per un pezzo accattivante e di facile identificazione, ritratto di un’artista destinata a farsi notare, oltre la “Comfort Zone” (permettiamoci ancora una volta il gioco di parole), perché Reversa, dichiara di fare sempre tutto al contrario (di qui il suo nome), ma ha già calcato i palchi di alcuni festival per sconosciuti e, da “millennial” che si rispetti, ha inserito il suo pezzo nelle playlist di Spotify. Perciò ora procederà sempre avanti sulla strada della musica. O, almeno, ce lo auguriamo.
Comfort Zone, il singolo del debutto di Reversa
