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Tyranny of Time

Lo spazio recensioni anche oggi si arricchisce di una nuova demo metal. I Tyranny of Time hanno un nome che è tutto un programma, un video non ufficiale su myspace, due tracce registrate di grande impatto: mettete insieme le tre cose e avrete la somma della potenza che imprimono al loro modo di fare musica. Realizzano il loro cd nel 2008, dopo un lungo percorso di elaborazione ed alcuni cambi di line up, guadagnandosi il loro spazio nella scena heavy metal, soprattutto attraverso le loro esibizioni live, dove sprigionano una carica sonora imponente e devastante, come se voci e strumenti parlassero lo stesso linguaggio di inferni di fuoco, di tempeste ed uragani. Non ho avuto modo di ascoltarli suonare dal vivo ma a detta dei fan più accesi, i T.o.T. sono una forza che picchia duro e che “spacca” letteralmente. Il materiale registrato certamente non tradisce le loro intenzioni ma il sound della band rivela davvero un approccio genuino e più che riuscito ad uno stile che viene assunto in pieno: un metal “classic” insomma, suonato proprio come i Dio (ma anche i Metallica e gli Iron Maiden…) comandano e che non sfugge alle molte influenze musicali che il gruppo di cui parliamo descrivono dettagliatamente anche nel loro sito. “Blast of wave”, la prima delle due tracce che compone il cd, pervenuto nella nostra redazione, è un pezzo ben strutturato, che assimila le migliori qualità dell’hard rock e del romantic metal: una cavalcata ritmica sostenuta ed un assolo di chitarra nel finale che danno un saggio dell’abilità tecnica e strumentale di questa band, impegnata, forse, a superare sé stessa. “Tyranny of Time” è, senza ombra di dubbio, un progetto ben più ambizioso: ha un’ intro che è lunga quasi due minuti. I suoi cambi di tempo e l’incalzare sempre più poderoso della batteria e ancora, i breaks che precedono l’entrata del vocalist, Simone, gli assicurano un’insolita dinamicità, sufficiente da escludere categoricamente ogni possibile caduta nella monotonia e da rendere l’ascolto coinvolgente. Una lotta contro la “malvagità del tempo” espressa in musica e parole di stampo metallico e ben congeniate che, unite a quelle di “Blast of Wave”, ci permettono di considerare “Tyranny of Time” una sorta di piccolo “concept”. I Tyranny of Time (intesi questa volta come gruppo) infine, sono degli ottimi esecutori ed interpeti del loro genere e sembrano avere ancora molto da dire, anche se la strada da fare è ancora lunga per superare i maestri: in futuro staremo a vedere.Tracklist:

Lineup:

Simone Gaddeo (vocals) Simone Curatola “happo” (bass) Max “Defender” Moretti (drums) Piero Sorrenti (lead & rhitm guitar) Simone Di Pietro (lead & rhitm guitar)

Pubblicato da musicheculture

Musicheculture, sito di informazione, storia, attualità e cultura musicale diretto Giuseppina Brandonisio,

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