Merka, Make and Do

Etichetta, Editore, ecc.:

FAT/DOMINO (INDIE)

Genere: Break Beat/ elettronica/ Drum & Bass Supporto: CD

Aka Mark Ford, in arte Merka, realizza questo suo secondo album nel 2008 e già dal primo ascolto ci immerge in un patchwork di suoni che giocano col funky, la dance e l’elettronica. E se Cut & Mix, loop e campionamenti sono le armi sfoderate da ogni buon dj nell’atto di creare una sua composizione, “Make & Do”, con i suoi inserti melodici, i rumori, le voci o le armonie create da strumenti acustici, risulta senza ombra di dubbio una miscela accattivante che spazia a 360° in diversi stili e universi musicali. Il Cd è un’autoproduzione del londinese Mark Ford, per la Fat Records, e contiene 11 tracce da ballare ma anche semplicemente da ascoltare. Inizia con “Regeneration”, straordinaria metafora di un mondo che si risveglia e cerca di sintonizzarsi sulle frequenze di una radio che va alla ricerca del mood perfetto per iniziare un nuovo giorno. E’ il brano d’apertura e fa da premessa a “Back Home”, che insospettabilmente strizza l’occhio tanto alle trombe di James Brown, quanto alla dance delle vocalist anni 70, riletti e remixati attraverso fusion ed elettronica. Samples vocali ed “effetti speciali” del break beat prodotti dalle tastiere, dominano la scena “calda” di “On Your Feet”, fino a “Like stryke”, in cui anche un pianoforte si inserisce su un ritmo ripetitivo e trascinante. Con “Another Place” siamo ancora immersi nel funky, ma il pezzo è caratterizzato da un brusco passaggio in un mondo di riminiscenze brazilian – ricreate ad arte da computer e campionatori – che arrivano a sorpresa e spezzano l’abitudine, per poi riportarci indietro, nello “stesso ambiente sonoro” dal quale eravamo partiti. Voci e suoni campionati e mutuati dall’ hip hop sostengono i circa 5 minuti di “Brain Storm” e giusto per non dare nulla per scontato, la traccia successiva, “Dyaf”, si apre con morbidi arpeggi di chitarra acustica intervallati da tastiere che fraseggiano note come se fossero archi. Il funky elettronico raggiunge l’ennesima potenza al grido di “Do it”, le parole del riff di “Lime”, mentre il sound di “Blueberry” è vetrinico, psichedelico e “acquatico”, mescolato alle voci sintetiche e ad una chitarra che, ad un certo punto, riesce ad accennare perfino una samba. Il disco si chiude con “Make it Your self” che con la sua armonica esegue il riff dell’ultimo brano. Insomma, Make & Do è un progetto interessante e dotato di un’originalità che possiamo considerare un tantino al di sopra della media per i prodotti appartenenti allo stesso genere musicale.

Tracklist 01. REGENERATION 02. BACK HOME 03. ON YOUR FEET 04. LUCKY STRIKE 05. ANOTHER PLACE 06. BRAINSTORM 07. DYAF 08. LIME 09. BLUEBERRY 10. SOMEONE TO HOLD 11. MAKE IT YOUSELF

I contatti di Merka sono:

www.merka.co.uk

www.myspace.com/mymerka

www.thefatclub.com

Pubblicato da musicheculture

Musicheculture, sito di informazione, storia, attualità e cultura musicale diretto Giuseppina Brandonisio,

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