Arrivano in Italia i Veils. La band alternative rock capitanata da Finn Andrews ha pubblicato il suo quarto album: Time Stays We Go, pieno di suoni elettrici e atmosfere western, frutto di un prolifico lavoro di composizione. Finn Andrews, figlio del più popolare Barry Andrews, tastierista degli XTC, ha buttato giù circa un centinaio di canzoni, selezionandone 10 per questo lavoro, pubblicato lo scorso 29 aprile. I Veils si muovono nell’universo dell’indie-rock lambendo le sponde del pop molto volentieri. Sono in 5 e sono inglesi. Il loro ultimo album è pubblicato dalla Pitch Beast, la label di loro proprietà, ed è stato registrato a Los Angeles, negli studi di Laurel Canyon. Nel gennaio scorso, 5 brani live, registrati negli Abbey Road Studios di Londra, sono entrati a far parte della track list dell’ultimo cd. I Veils sono un gruppo che musicalmente affronta alti e bassi: discontinui nella produzione musicale – senza dubbio per colpa anche dei vari cambi di line up che li ha caratterizzati fino ad oggi -, stentano a raggiungere la notorietà e si contraddistinguono dal vivo per le loro performance caotiche e catartiche. Giovedì 20 suoneranno all’Hana-Bi di Marina di Ravenna e il 21 al Castello Carrarese di Padova.
Reduci dalla loro esibizione al Moma (Museum of Modern Art) di Manhattan, dove hanno cantato “Sorrow” per 105 volte di seguito, i National lanciano il video di “Sea Of Love”, singolo estratto dall’album “Trouble Will Find Me”, che uscirà il prossimo 21 maggio. Due cose amo di questo brano in particolare: la voce baritonale di Matt Berninger e il bambino che suona l’air guitar.
Infine: per chi non aveva chiesto di saperlo, per chi lo sapeva già ma non aveva chiesto di ricordarlo, per chi invece ci teneva tanto, ma proprio tanto, a leggere questa notizia: martedì, 14 maggio, comincia L’Eurovision Song Constest. A rappresentare l’Italia sarà l’essenziale – Marco Mengoni.