Trovato un disco di Kurt Weill di cui s’ignorava l’esistenza

Accade tra il 1939 e il 1940. Nel Queens, un compositore scappato dalla Germania Nazista decide di partecipare ad un concorso organizzato dal World’s Fair e riservato ai rifugiati di guerra. Per partecipare al “Railroads on Parade”, allora Weill presenta una sua composizione che aveva realizzato cucendo insieme alcune canzoni folk americane e le sue orchestrazioni. Si tratta in realtà della musica pensata per uno di quegli spettacoli che accompagnavano i viaggi in treno e che venivano rappresentati, anche più volte al giorno, da artisti in costume che fingevano di suonare e cantare, mentre l’orchestra li accompagnava. Questi spettacoli venivano organizzati per eventi particolari come fiere o ricorrenze. Erano realizzati in diretta, dunque nessuno immaginava che uno di questi fosse stato registrato. Seondo il New York Times, nel 2007, Guy Walker, collezionista, rispondendo ad un annuncio di Craiglist (che vende dischi e libri), acquista alcuni 78 giri in acetato di quel vecchio concorso. Inizialmente Walker è riluttante: ogni registrazione costa un dollaro e perciò il materiale gli sembra di scarsa importanza. Ma un suo amico lo convince ad acquistarlo lo stesso. Poi lui abbandonerà la merce in soffitta. Tuttavia, spinto da una non curante curiosità, da quel momento cercherà informazioni su internet a proposito del concorso Railroads on Parade: leggerà di fiere ma non troverà alcun accenno alle sue registrazioni. E’ a questo punto che si rende conto di aver in mano qualcosa che sembrava del tutto inesistente. Leggendovi i nomi di Schumann e di Weill, inizialmente aveva pensato che si trattasse di incisioni realizzate da studenti ma poi, contattata finalmente la Kurt Weill Foundation, alcuni esperti gli hanno confermato che effettivamente quella fiera era realmente esistita e che, adirittura – secondo quanto affermato da Bruce D. McClung, che sta scrivendo un libro sulla musica del 1939 e del 1940 di Aaron Copland, George e Ira Gershwin, William Grant Still e altri -, aveva avuto anche una stazione radio. I dischi di Weill sono quattro. Oggi è impossibile sapere se siano mai stati trasmessi. Di sicuro però, all’epoca, quella musica fu ascoltata da migliaia e migliaia di passeggeri ferroviari. kurt Weill Foundation

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