Cantare contro il femminicidio

Cisterna di Latina detiene un record maledetto: essere una città con un elevato tasso di femminicidi. Nicoletta Salvi in arte Menestrella Femminista,  cantautrice romana, suonerà a Cisterna, nel cuore del quartiere di San Valentino, tristemente noto per il duplice femminicidio del 13 febbraio: Christian Sodano ha ucciso Renee Amato e Nicoletta Zamparelli. Si tratta del nono episodio, negli ultimi 10 anni, avvenuto in questa città. Un concerto improvvisato e partecipato, sostenuto dalle associazioni locali e nazionali che si uniscono per dare un segnale forte di cambiamento ed evoluzione.

‘Voglio dare, attraverso la musica, il messaggio che è necessario ed urgente un cambiamento, ma questo deve passare attraverso un cambio di paradigma. Per questo ho deciso di recarmi in quella che è drammaticamente diventata la “capitale del femminicidio” e portare la mia musica, per rispondere alla violenza con la Cultura. Perchè credo che solo insegnando la cultura della libertà, del rispetto e dell’autodeterminazione è possibile trasformare la società patriarcale in una società senza violenza. E trasformare Cisterna di Latina, la “capitale del femminicidio”, nella “capitale delle donne”.

Queste le parole della Menestrella, polistrumentista, performer, architetta, attivista, attraverso le sue canzoni porta il messaggio femminista nel mondo. Accompagnata dal percussionista Antonio Merola, dal 2011 propone un repertorio di musica popolare rivisitata in chiave femminista, per ribaltare la visione della realtà e proporre un modello di società basato sul rispetto e la libertà. Cristian Sodano è il maresciallo 27enne della Guardia di Finanza che ha ucciso la sorella dell’ex fidanzata Renée Amato (19 anni) e sua madre Nicoletta Zomparelli (49) a Cisterna di Latina. Desyrée Amato, 22 anni, ex compagna dell’omicida, è riuscita a salvarsi nascondendosi in bagno. Sodano invece è tornato a casa a Latina dove viveva con lo zio nel quartiere residenziale Q4. E dopo aver telefonato al parente ha confessato il duplice omicidio. Secondo la ricostruzione Sodano è arrivato nella villetta e ha cominciato a litigare con Desyrée davanti alla madre e alla sorella. Poi ha aperto il fuoco. Uccidendo prima Renée e poi Nicoletta. Al loro arrivo nell’abitazione in una traversa di via Monti Lepini in zona San Valentino le forze dell’ordine hanno trovato i corpi delle due donne con la giovane sopravvissuta nascosta in un angolo  e sotto choc. Attualmente, si trova recluso nel carcere di Rebibbia.

Sostengono l’iniziativa: Associazione Sciamadonne Gens Dianae Kollatino Underground Artinconnessione Nuova Vetromaghie

Pubblicato da musicheculture

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