Confidenziale, Roberto Fedriga

roberto fedriga“Avevo un’idea per il mio disco d’esordio: ciò che avevo in testa è stato tradotto in musica senza filtro, e questa è sicuramente la cosa più importante. Ogni mia canzone ha una storia a sé. Spesso sono vere e proprie fotografie messe in musica. In altri casi l’ispirazione viene dal cinema o dalla letteratura. Mi piace poter pensare a questa contaminazione di arti che si intrecciano per nutrire l’ispirazione”.
Ha le idee chiare Roberto Fedriga, autore di un felice album di debutto omonimo, partorito con spontaneità e immediatezza, ma con un progetto ben preciso alla base: far parlare il cuore, le proprie passioni, la propria visione della musica e dell’espressività interiore. Roberto Fedriga è un’opera prima onesta, dieci brani che spaziano tra canzone d’autore all’italiana, folk-rock angloamericano, fumoso blues e jazz ballads.

Tra folk-rock, canzone d’autore e jazz, il debutto del giovane artista – allievo di Boris Savoldelli e devoto di Tim Buckley – vede la partecipazione di musicisti del calibro di Guido Bombardieri e Nik Mazzucconi.

Pubblicato nel settembre del 2014, Roberto Fedriga è un disco collettivo poichè vede la collaborazione, tra gli altri, di importanti musicisti del panorama bergamasco come Nik Mazzucconi e Guido Bombardieri. La grafica curata da Armando Bolivar (ovvero Alessandro Ducoli, apprezzato cantautore), con immagini tratte da un prezioso volume della British Library, dona un tocco fiabesco e arcano a un album ispirato e confidenziale, che rivela all’ascoltatore il mondo interiore e sonoro di Roberto Fedriga.

Pubblicato da musicheculture

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