Mahmood, la trap e il live di ultima generazione

E’ stato  un trionfo di pubblico, non tutto adolescenziale, il concerto di Mahmood a Firenze. Il 24 maggio 2022, il Tuscany Hall in via Fabrizio De Andrè, costeggiato dall’Arno, era strapieno e coi fan infiammati dalle 20 canzoni nella scaletta di un concerto atteso da oltre due anni. Il pubblico, Mahmood e i suoi musicisti, complice la pandemia che li aveva costretti a rimandare per ben due volte questo live, hanno liberato sul palco la gioia dì essere  finalmente  tornati a cantare e a suonare dal vivo. Dei e Ghettolimpo hanno aperto il concerto e anticipato il nuovo album in uscita a giugno. Splendidi il finale e i bis con Soldi e Brividi, cantata senza Blanco ma col pubblico che non ha sbagliato una nota. Tra un inizio entusiasmante e un finale in visibilio, buono è il risultato musicale di ciò che è stato nel mezzo. Giochi di luci, musica corredata da immagini, ììimprovvisazione grazie al canto a cappella, il dialogo familiare coi fan tornati a riempire il teatro ma, soprattutto, elettronica, kick bass, sub potentissimi, ripetizioni ipnotiche, a fare di Mahmood un genio indiscusso della trap music.

Pubblicato da musicheculture

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